25 cose che mi faranno abbandonare il vostro sito in 10 secondi

Questa è la traduzione di questo articolo di Chris Lake che vi invito a leggere in originale. Lo traduco perché la penso esattamente nello stesso modo, e oriento i miei clienti ad evitare queste porcherie.
Che cosa fa premere il bottone indietro alle persone che visitano il vostro sito appena dopo l'arrivo? Ci ho pensato su e ho realizzato che ci possono essere più fattori di quanto avessi prospettato.

Presi uno per volta questi fattori potrebbero non essere sufficienti per allontanare i visitatori, ma quando sono combinati insieme posso dare un'idea completamente errata del sito.

Cominciamo dall'orribile…

1. Colonna sonora automatica. Quando vengo istantaneamente bombardato da una cacofonia di suono non voluta, tendo a lasciare subito il sito. Meglio non accettare sul sito pubblicità sonore per evitare questo, e nel settore alberghiero (molti siti di hotel e spa hanno colonne sonore) sarebbe meglio soprassedere.
2. Popup. Roba vecchia ma sempre di moda, ce ne sono sempre parecchi in giro. Se mi bombardi di popup, me ne vado. Prima lo fai, prima me ne vado. Detto questo, posso a malapena tollerare un popup ritardato di 30/60 secondi, se il contenuto del sito è buono.
3. Interstiziali. Non visito mai la Repubblica (uso solo il feed RSS) perché la repubblica è piena di pubblicità interstiziale, quelle pagine idiote che si frappongono tra voi e il vostro link. Ogni cosa che si frappone tra me e il link che voglio vendere mi fa lasciare il sito.
4. Paginazione. Veramente avete bisogno che carichi 10 pagine per vedere 10 piccole immagini con piccole didascalie? O che legga una top ten attraverso 10 pagine, quando potrebbe essere raccontata facilmente in una sola pagina? La paginazione è un trucco facile per aumentare artificialmente le pagine viste. Prova che il sistema col quale le pubblicità sono comperate e misurate è sbagliato, e è una delle ragioni per le quali gli editori su internet sono fregati: giocano su click/pagine viste quando dovrebbero andare sui dati e sull'affezione.
5. Tempi di caricamento lenti. Non fatemi aspettare! Pago per una ADSL decente e figuratevi se mi farò fregare dal vostro sito lento. Aspetterò solo se devo visitare il vostro sito, ma se ci arrivo per caso me la batterò.
6. Priorità alla pubblicità e non al contenuto. Questo è il gemello malvagio dei tempi di caricamento lenti. Qualche editore pensa che dare la priorità alla pubblicità metta prima i soldi in banca…
7. Navigazione tremenda. Una navigazione mal progettata è uno dei peccati mortali che puoi commettere come designer di siti. La navigazione deve essere intuitiva, descrittiva e diretta. I siti in Flash tendo ad essere i peccatori peggiori.
8. Indizi insufficienti. Hey, io voglio solo avere risposte alla mie domande, ok? Se non posso trovare facilmente e velocemente quello che cerco, guarderò altrove. Il vostro lavoro è permettere alle persone di trovare le informazioni. È qui che entrano in gioco l'ottimizzazione e il testing.
9. Informazioni chiave assenti. Se prenoto una stanza d'hotel, non esiste che clicchi su prenota se prima non ho visto i prezzi in dettaglio. Assicuratevi che tutti i pezzi importanti siano a posto.
10. Registrazione immediata. Perché? Perché ora? Non mi intrattieni nemmeno un pochino? Il tempismo è tutto.
11. Troppa robaccia che scorre o lampeggia. Se sto navigando su internet di solito questo significa che non sono in un club, che è il solo ambiente nel quale tollererei un sacco di luci lampeggianti. D'accordo, possono attirare l'attenzione, ma non in maniera positiva. Colpisce come una disperata richiesta di attenzione, ed è incredibilmente fastidioso. C'è una sola eccezione degna di nota, che è così pazza e personale che è impossibile non farsela piacere!
12. Errori di stompa. Errori e grammatica scarsa non mandano i giusti segnali ai visitatori. Letteralmente non ci sono scuse, perché l'attenzione ai dettagli è importante: se non importano questi dettagli, che messaggio stai mandando?
13. Font spazzatura. Usi il Times New Roman? Davvero? È brutto (anche se almeno non è il Comic Sans). Sia chiaro che nessuna persona sana di mente lascerebbe un sito basandosi solo sui font, ma font schifosi danno l'impressione che non vi impegnate abbastanza. Questo, insieme a una coppia degli altri fattori, può fare la differenza tra il visitatore che resta e quello che fugge.
14. Siti stretti. C'è semplicemente qualcosa nei siti disegnati per gli 800 pixel che mi dà i brividi. Non è lo stesso per voi?
15. Siti allineati a sinistra. Ancora - non so spiegare perché - i siti allineati a sinistra invece che centralmente fanno tanto 2002. Non so esattamente perché ma ci faccio caso e non lo considero una bella cosa.
16. Siti fotocopia. Qualche sito appare un po' troppo anch'io, anch'io per i miei gusti. Mi piace la standardizzazione, ma nel design questa è una limitazione. Volete passare per fotocopie?
17. Ragnatele. Mi piace vedere una sezione news o blog sulla home page, per mostrare segni di vita. titolo e data sono abbastanza, ma se l'ultima news era del gennaio 2004 non resterò a lungo.
18. Mancanza di chiarezza. Quando visito un sito per la prima volta ho bisogno di capire in pochi secondi che cosa fa l'azienda. Qualche volta mi gratto la testa per un minuto, e me ne vado senza sapere nulla. La chiave è uno slogan significativo, semplice, ben scritto.
19. Gergo da PR. tendo a rimanere dell'opinione che puoi ficcarti le tue sinergie dove non batte sole.
20. Problemi di browser. Il tuo sito funziona solo con Explorer? Peccato, sul Mac non c'è, ci vediamo. I problemi di browser sono di tutte le forme e di tutti i tipi: controllate e testate, e capite che cosa usa e ama il vostro pubblico. Evitate anche di controllare troppo l'esperienza di navigazione (aprendo altre finestre per esempio).
21. Flash. Qualche volta rimarrei, come quando rallenti per vedere l'incidente sull'autostrada, normalmente me ne vado più velocemente di quanto tu possa dire «sgomma». Ho imparato che tutti i siti Flash, quasi senza eccezione, fanno schifo, e li tollero solo in circostanze eccezionali.
22. Nessuna pagina "Chi siamo". Molti siti sono allergici alle pagine "Chi siamo", per ragioni che proprio non capisco. Spesso visito un sito per scoprire qualche dato sull'azienda, e quando la pagina "Chi siamo" non c'è perdo leggermente la voglia di vivere.
23. Homepage solo video. L'uso del video per spiegare che cosa fa l'azienda, o che parla di specifici prodotti e servizi è un trend in ascesa, specialmente presso le startup. Se avessi tempo e voglia potrei spendere tre minuti per vedere il video, ma se c'è la versione testuale è parecchio meglio: più veloce, e non scordiamoci di Google/Seo.
24. Noioso/Dilettantesco. Qualche sito non ha verve, né personalità, ed è uniformemente noioso. Altri sono così al di là del plausibile che non sai cosa farci. Tutti e due posso essere tremendi a riguardo degli abbandoni.
25. Contrasto scarso. Brutte combinazioni di colori rendono difficile leggere i testi. E se non puoi leggere le informazioni cosa rimani a fare?

Testo originale e © di Chris Lake - Traduzione/adattamento © di Gianluca Savini